Ieri era il compleanno di uno degli scrittori italiani che piu' mi piacciono: Erri De Luca.
Poeta, scrittore, giornalista, traduttore, saggista, attore teatrale, autore di cinema e di teatro
e probabilmente molto altro.
Enrico De Luca, detto Erri, é nato a Napoli il 20 maggio 1950,
Ha pubblicato quattro raccolte poetiche e ben sessantadue romanzi.
Personalmente amo la sua capacità di sintesi (i suoi libri non superano mai 150 pagine comprensive di introduzione e sommario) e la sua scrittura che mi riporta spesso a grandi scrittori sudamericani primo fra tutti Garcia Marquez.
Ho amato molto Tu, mio, Storia di Irene e Il peso della farfalla. Sto leggendo Il piu' e il meno, in cui De Luca si racconta, una sorta di autobiografia socialmente impegnata. Come sempre scritta in modo esemplarmente semplice e con un linguaggio molto piu' che gradevole, con un uso magistrale della lingua italiana.
« Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola,
la mosca. Considero valore il regno minerale, l'assemblea delle stelle.
Considero valore il vino finché dura il pasto, un sorriso involontario, la
stanchezza di chi non si è risparmiato, due vecchi che si amano. »
(Erri De Luca, Valore, da Opera sull'acqua e altre poesie,
Einaudi, Torino, 2002)
Marisa Cappelletti
Nessun commento:
Posta un commento