sabato 9 aprile 2016

Tante storie


Ho la fortuna di abitare in un luogo abbellito da grandi parchi dove tantissimi alberi si riempiono di gemme e poi di foglioline nuove, alcuni di fiori, tutti di foglie verdissime o rosse o argentee.
Non saprei piu' vivere altrove. Ho imparato ad amare tutto questo verde, le decine e decine di uccelli che lo popolano ed anche tutti gli altri animali ed animaletti, pennuti ed anche mustelidi, ricci e farfalle che arricchiscono il luogo. Ogni mattina accompagno Agata, la mia cagnona, a spasso nel verde e nel silenzio e mi sento tutt'uno con la natura, che piova o ci sia il sole, che nevichi o tiri vento, che sia inverno od estate, ogni giorno mi reputo una persona fortunata ad avere tutto questo.




La mia storia

La mia storia è tra i rami legnosi
ancora capaci di verde
tra i fiori schiusi  ad ogni sole d'aprile
tra le radici piantate
là in fondo nella terra che mi sa dissetare.
Eccola la mia storia
é tutta qui la puoi vedere
nella corteccia solcata da rughe profonde
di vita e di fatica di vivere.
Ma sono qui a raccontare
e dare rifugio a chi vuole sentirsi sicuro nel buio.
Abbracciami e senti la linfa
che scorre veloce  nell’anima
di un tronco segnato  da annosi solchi concentrici
che scandiscono i decenni vissuti.
Riparati dal temporale, dalla pioggia che scende scrosciante
 o leggera: mi bagnero’  io per te.
E quando sarà giunto il  momento
la fine  del mio ciclo vitale
non  rimarro’ spogliato e solo non saro’ morto invano .
i miei rami le foglie secche il tronco svuotato
nella fredda stagione in un grande camino ti sapran riscaldare.



Marisa Cappelletti

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