mercoledì 6 aprile 2016

Ora che

Si puo' e si deve rinascere, sempre.



Anni passati a non ricordare
a sopravvivere in cerchi d'inferno.
Lacrime scacciate con la volontà
raccolta lungo strade abbandonate
da chi non voleva sapere e vedere.
Luccichio improvviso nel nero
mano che afferra il pugno nascosto
in tasche bucate dall'infelicità.
Salto dal buio in un inatteso presente
incerto sorriso ad un alito di futuro.
Ora che sei qui.


Marisa Cappelletti




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