sabato 5 marzo 2016

Primavera

La primavera sta arrivando, me lo dicono i germogli delle piante e degli arbusti che iniziano a spuntare, me lo fanno capire i boccioli delle forsizie ed i primi ciliegi da fiore già di un bel rosa acceso. 
Il tempo pero' non se ne é ancora accorto: A Milano tira vento, piove a dirotto, fa abbastanza freddo e tuoni e lampi fanno impaurire Agata e tutti i suoi amici a quattro zampe.
Altrove il vento ha provocato e sta provocando disastri ed anche vittime, alcuni fiumi tracimano allagando e distruggendo tutto quello che incontrano nella loro corsa d'acqua e di fango. 
Dai mari grigi in burrasca soffiano venti impetuosi, le barche non escono, le onde invadono i lungomari. Piazza San Marco a Venezia é sott'acqua ed i turisti saltellano da una passerella all'altra, mentre i veneziani indossano stivali da pescatore.
Probabilmente succede molto altro in questo Marzo proverbialmente piu' che pazzerello. Possiamo soltanto sperare che finisca presto e la Primavera riesca a farsi largo tra un colpo di coda e l'altro di un inverno mite si', ma ora estremamente arrabbiato di doversene andare. 


Marisa Cappelletti





La pioggia di Marzo
Mina
1974

Marzo
Oggi la primavera
è un vino effervescente.
Spumeggia il primo verde
sui grandi olmi fioriti a ciuffi
dove il germe gia cade
come diffusa pioggia.
Fra i rami onusti e prodighi
un cardellino becca.
Verdi persiane squillano
su rosse facciate
che il chiaro allegro vento
di marzo pulisce.
Tutto è color di prato.
Anche l'edera è illusa,
la borraccina è più verde
sui vecchi tronchi immemori
che non hanno stagione.
Scossa da un fiato immenso
la città vive un giorno
d'umori campestri.
Ebbra la primavera
corre nel sangue.

Vincenzo Cardarelli
Poeta, scrittore e giornalista
Nato a Tarquinia il 1 maggio 1887
Morto a Roma il 18 giugno 1959




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