sabato 27 febbraio 2016

Scrittori (chi piu' chi meno)


Chissà, potremmo essere chiunque ed ovunque!
Perché in cio' che si scrive si riversano tutti i sentimenti, i ricordi, le aspirazioni, i rimpianti ed i sogni che abbiamo dentro.

Perché a volte si indossano panni che non indosseremo né indosseremmo mai, personalità opposte alla nostra cosi', tanto per provare, si descrivono, o si tenta di descrivere, emozioni che vorremmo ci coinvolgessero, vite che ci piacerebbe aver vissuto od in cui non augureremmo a nessuno di essere coinvolto.

Perché negli eroi o nelle principesse, negli assassini o nelle vittime, nel detective o nella maliarda, troviamo quel pizzico di noi che ci si aggira dentro e che cacciamo sempre piu' giu'.

Nelle nostre parole si riflettono spesso spicchi di anime che altrimenti rimarrebbero sepolte dalla polvere del quotidiano, guizzi di sensualità mai rivelati, piccole o grandi cattiverie nascoste, lampi di allegria infantile che alcuni di noi, ormai molto cresciuti, non sospettavano si potessero palesare, lacrime metaforiche piante nel silenzio di una stanza su un pc indifferente.

Siamo tutti e siamo nessuno, personalità multiple celate in persone qualsiasi, siamo i fortunati che hanno deciso di farsi forza e mettere insieme parole per il piacere di farlo, di condividerle, di leggerne altre, di essere, pirandellianamente, uno nessuno e centomila.



Marisa Cappelletti


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