giovedì 18 febbraio 2016

Contenitore per Idee stupide

A volte le idee...


Ho un sacco enorme sulle spalle, da tantissimi anni me lo porto appresso, come le ossa dei congiunti del personaggio principale di Cent'anni di solitudine.
Sono tutte le idee stupide che ho partorito nei momenti buoni ed anche in quelli piu' travagliati del mio cammino.
Stupide ma anche sciocche, deleterie, pazze, irriferibili ed irrefrenabili, insomma di ogni sorta.
Devo essere sincera: io ci sono affezionata, sono parte di me e percio' non me la sento di disfarmene.
E dove lo porterebbero poi il contenitore? In una discarica in riva al mare, dove i gabbiani planerebbero rapaci sulle idee piu' complesse, belle grasse, da mangiare a morsi? E lascerebbero quelle striminzite e stupidamente scontate ai gruppi di politicanti che arriverebbero in gita sociale ogni giorno, vomitati da immensi torpedoni con cartelli a distinguere quelli dei signori Deputati da quelli dei signori Senatori?
E se poi una delle piu' tapine, riguardanti solo Loro, naturalmente, dovesse diventare proposta di legge? Ad esempio:
-Tutti ai Caraibi, in vacanza per almeno sei mesi l'anno, con chi ci pare, non serve lavorare-
No no, io mi tengo stretto il mio sacco, ed a costo di prendermi una multa salatissima non lo rovescio in nessun contenitore, nemmeno in quello dell'indifferenziata.
Non è mai troppo tardi per ripescare una bella idea stupida!


Marisa Cappelletti




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