martedì 27 ottobre 2015

Expo Milano 2015


Sono stata finalmente all'Expo!
Grazie ad appositi biglietti acquistati non ho fatto code all'entrata, che già é stata una bella fortuna.
Poi le code ai vari Padiglioni sono altra cosa. Tantissima gente, da ogni parte del mondo, un immenso piacere nel vedere la partecipazione totale  di ciascun Paese nell'esporre  il proprio impegno produttivo e civile per il cibo e l'acqua.
Bello, davvero bello!
I padiglioni, dal primo, anzi dal Padiglione Zero, all'ultimo sono dei veri capolavori di architettura tradizionale o all'avanguardia, ma sempre molto belli: le forme così esotiche dei Paesi Asiatici, i colori della sabbia e del deserto dei Paesi Arabi, il sole dell'Africa. E poi, permettetemi di citare con orgoglio tutti i Padiglioni Italiani con le loro eccellenze nel cibo e nel vino.
Ho avuto la fortuna di assistere a vari spettacoli tra i quali il magnifico Albero della Vita che con la melodia di canzoni italiane e tra fontane danzanti e fumi colorati, è sbocciato in mille fiori colorati.
Poi il ballo del deserto di uomini affascinanti nelle loro vesti e copricapi candidi, accompagnati da canti,flauti e tamburi. La banda Austriaca vestita con i panni tradizionali verdi e le ragazze che offrivano bicchierini di un liquore fortissimo. E tantissimo altro ancora.
Lo spettacolo che più mi ha affascinato è stato quello della gente, degli addetti dei vari Paesi partecipanti: una fusione totale di uomini e di razze che per giorni hanno saputo andare aldilà di rivalità, razzismi, odio e guerre per concentrarsi su quello che è davvero importante: la nutrizione, in senso lato,  del pianeta.
Questi devono essere gli uomini!



Padiglione Zero  
America


Russia


Thailandia





Gli uomini del deserto
L'albero della Vita



Il Giappone





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